Nuove strategie di difesa in viticoltura: controllo a basso impatto dei parassiti fungini della vite.
La sostenibilità ambientale dei trattamenti antiparassitari è un filo conduttore che indirizza la ricerca verso soluzioni innovative e sempre più rispettose dell’ambiente. In questo ambito si inserisce l’attività sperimentale che l’Università di Udine, Dipartimento di Scienze degli Alimenti, in collaborazione con la società GastecVesta, sta svolgendo per individuare soluzioni innovative per la difesa in viticoltura. Il lavoro prevede lo studio di un nuovo prodotto a basso impatto ambientale per la difesa nei confronti dei parassiti fungini della vite, in particolare Peronospora, Oidio e Botrite.
Questa sperimentazione è stata intrapresa lo scorso anno con alcune esperienze preliminari che hanno fornito risultati più che incoraggianti. I rilievi sulla pianta e le prove di vinificazione hanno confermato la potenzialità di questa strategia di difesa, esclusivamente impostata con questo nuovo prodotto, escludendo completamente i prodotti tradizionali.
Al fine di confermare i risultati dello scorso anno, per la stagione 2014 sono state impostate diverse prove sperimentali, in particolare presso l’azienda agraria Universitaria Servadei dell’Università di Udine con prove su Refosco e presso alcune aziende in Veneto con prove su Glera.
Il prodotto utilizzato è a basso impatto, non crea resistenza, non lascia residui sull’uva, non comporta alcun problema nei confronti della qualità dell’uva e non condiziona le tecniche di vinificazione. Dal punto di vista enologico i dati finora ottenuti confermano l’assenza di differenze significative tra le tesi trattate esclusivamente con il nuovo prodotto a basso impatto e le tesi trattate tradizionalmente.
Dott. Emilio Celotti – Università di Udine